Per trattamento acqua si intende quel processo di filtrazione atto all’ottenimento di un risultato, in grado di garantire il trattenimento dei solidi sospesi indesiderati, che provocano problematiche al processo di una produzione specifica.
Ogni volta che si affronta, un trattamento dell’acqua, occorrerà conoscere:
- A cosa serve l’acqua da trattare?
- Quale deve essere il grado di filtrazione da ottenere in funzione all’utilizzo richiesto all’acqua?
I processi di filtrazione fisica fondamentalmente non cambiano indipendentemente dal settore a cui è destinata l’acqua trattata.
Cambiano invece i parametri di filtrazione.
I filtri che partecipano alla filtrazione sono fondamentalmente quasi sempre gli stessi;
Di seguito vado ad elencare i sistemi di filtrazione più utilizzati:
- Filtri Idrociclone, si utilizzano per la separazione centrifuga di particelle con peso specifico maggiore a quello dell’acqua.
Questi filtri purtroppo, poco utilizzati, se ben costruiti e ben dimensionati permettono di separare con facilità tutti i solidi indesiderati tipo sabbia, limatura metallica e altro.
Non avendo parti in movimento, non necessitano di particolari manutenzioni.
- Filtri a quarzo
- Filtri a carbone
- Filtri a resine
- Filtri a scambio ionico
- Filtri con riempimento di letti catalizzatori per l’abbattimento di ferro e manganese.
Questi filtri per acqua sono disponibili sia a pulizia manuale che automatici.
Questi filtri permettono di effettuare un sistema di filtrazione semplice ed efficace che si ispira alla filtrazione dell’acqua a contatto con il terreno.
Sono costituiti da un contenitore, realizzato, in acciaio al carbonio verniciato, oppure in acciaio inox, oppure in materiale plastico, in funzione alla tipologia dell’acqua da trattare e al bisogno specifico si possono riempire con:
- Sabbia quarzifera, si utilizza direttamente come letto filtrante
- Carbone attivo , si utilizza come elemento adsorbente
- Resine a scambio ionico , si utilizzano per l’ addolcimento dell’acqua
- Letti con materiale catalizzatore quale pirolusite idonea per il trattamento del ferro e del manganese.
- Filtri a rete manuali, permettono una filtrazione veloce, sono destinati ad una protezione grossolana , normalmente lo schermo filtrante utilizzato va da 2000 micron fino a 100 micron.

Derivano concettualmente dai filtri a rete ai quali è stato applicato un sistema di pulizia, con un grado di automazione più o meno efficace.
Le tipologie ,di filtri autopulenti più conosciute e utilizzate sul mercato sono:
- Suction Scanner.
- Filtri a Dischi.
- Filtri a Candele.
Sono particolarmente indicati in impianti privi di presidio , normalmente si utilizzano per effettuare delle filtrazioni entro i 50 micron.
Analogamente ai filtri a rete, consentono solo una filtrazione bidimensionale; si possono quindi considerare dei filtri veloci, per cui non permettono in alcun modo di abbattere torbidità, ma permettono solo il trattenimento di corpi in sospensione indesiderati.
Se ne consiglia l’utilizzo con al massimo, una quantità di solidi in sospensione che non superi i 100 milligrammi/litro.
Contrariamente a quanto soventemente accade, i filtri a rete ”non sono consigliabili in sostituzione dei filtri idrociclone”, in quanto non sono in grado trattare considerevoli quantità di sabbia.
- Filtri di profondità:
Sono quei filtri a cui è affidata la filtrazione finale , sia che l’acqua sia destinata ad un utilizzo diretto oppure che questa sia da destinare ad esempio ad un impianto RO.
Sono disponibili diverse tipologie di filtrazione , le più ricorrenti e conosciute disponibili sul mercato sono:
- Bag-Filter, dispongono di un sacco filtrante in grado di effettuare una filtrazione tridimensionale con una percentuale di trattenimento dell’ 85%.
- Filtri a cartuccia Melt Blown, sono filtri di profondità, in funzione alla qualità costruttiva dell’elemento filtrante prescelto sono in grado di garantire filtrazioni assolute anche fino a frazioni di micron.
- Filtri con cartucce plissettate, sviluppano una grande area filtrante, e come per i filtri melt blown le cartucce filtranti sono disponibili con svariate efficienze di filtrazione e differenti micronaggi.
Ciò premesso si intuisce facilmente che per il 90% delle casistiche di filtrazione si utilizzano gli stessi filtri indipendentemente che l’utilizzo dell’acqua filtrata sia da destinare ad un:
- Trattamento per il settore elettronico
- Trattamento acque per settore lattiero-caseario
- Trattamento acque per settore vinicolo
- Trattamento acque per impianti di verniciatura
- Trattamento acqua per potabilizzazione
- Trattamento acqua di processo
Occorre solamente sapere dove ci si deve fermare con la filtrazione.
Fra i Parametri di filtrazione che possono cambiare in funzione del settore a cui è destinato un filtro:
Sicuramente il parametro di riferimento che maggiormente influenza la qualità della filtrazione è costituito dalla Velocità di filtrazione.
Questo parametro è di fondamentale importanza in quanto al ridursi della velocità di attraversamento di un elemento filtrante si ottiene un miglioramento della qualità del filtrato.
Detto ciò diventa facilmente intuibile che un filtro a quarzo utilizzato a 60/70 m/h. di velocità di filtrazione sarà da utilizzarsi nel settore irriguo, lo stesso filtro per essere più performante lo si utilizzerà a 30 m/h. di velocità di filtrazione per trattare un’acqua di processo industriale , per arrivare ad utilizzarlo a 5/10 m/h
Per l’applicazione in un’impianto di potabilizzazione oppure prima di un’impianto RO.
Non sempre per effettuare il trattamento dell’acqua ci si affida al solo utilizzo dei filtri in taluni casi occorre utilizzare a monte :
Impianti di sedimentazione , servono per abbattere prima della filtrazione , micro particelle in sospensione , lavorano sempre con l’ausilio di prodotti chimici quali flocculanti correttori di Ph, e polielettroliti.
Già da anni si stanno utilizzando inoltre Sistemi di ultrafiltrazione e Sistemi RO.
In entrambi i casi sia per L’ UF che per i sistemi RO la componente più complicata è riservata alla prefiltrazione in quanto la qualità della di questa determina performances più o meno elevate dei sistemi sopra menzionati.