I filtri autopulenti a rete sono idonei per impianti pressurizzati , normalmente il flusso di filtrazione ,
attraversa l’elemento filtrante dall’interno all’esterno.
La pulizia dell’elemento filtrante avviene senza interruzione di flusso aspirando i solidi sospesi trattenuti ,
tramite un sistema di pulizia “suction scanner”.
Il dispositivo di pulizia viene fatto ruotare automaticamente da un motoriduttore attivato, da un
programmatore che permette interventi ciclici pausa-lavoro e tramite pressostato differenziale.
Sono realizzati in acciaio inox Aisi 304 / 316L in acciaio al carbonio verniciato oppure in materiale plastico.
Gradi filtrazione, da 50 a 2000 micron.
Applicazioni
Impianti idrici con presenza di solidi sospesi di difficile rimozione.
Settori di applicazione:
- Acque di processo industriale,
- torri di raffreddamento,
- cartiere,
- pretrattamento alla potabilizzazione,
- pretrattamento agli impianti RO,
- trattamento terziario delle acque reflue di depurazione,
- irrigazione.